INDIA: CONFERMATA CONDANNA CAPITALE PER L’OMICIDIO E STUPRO DI UNA BAMBINA
31 ottobre 2019: L'Alta Corte dello stato indiano di Uttarakhand ha confermato la condanna a morte pronunciata da un tribunale di grado inferiore contro Akhtar Ali, riconosciuto colpevole dello stupro e omicidio di una minorenne a Kathgodam nel 2014, ha riportato il Daily Pioneer il 19 ottobre 2019. Il panel composto dai giudici Alok Singh e Ravindra Maithani ha considerato i crimini commessi come appartenenti alla categoria dei più rari tra i rari, punibili con la condanna capitale. Il 20 novembre 2014, una bambina di sette anni era venuta con suo padre da Pithoragarh per partecipare a un matrimonio a Kathgodam. Durante la notte, scomparve dal luogo del matrimonio. La scomparsa della bambina provocò l’indignazione dell’opinione pubblica, con proteste di piazza. Durante le indagini della polizia, il corpo della vittima fu trovato sulle rive del fiume Gaula circa quattro giorni dopo. A seguito di indagini, la polizia arrestò il camionista Akhtar Ali, originario di Bihar, Prempal Verma, originario dell'Uttar Pradesh e Junior Masih alias Foxy di Rudrapur. La polizia fece anche ricorso alle analisi del DNA per rafforzare le accuse. Dei tre accusati, il tribunale distrettuale di Nainital aveva dichiarato Ali colpevole e lo aveva condannato a morte. Mentre Prempal Verma è stato condannato a cinque anni di prigione per essere coinvolto nella cospirazione, il terzo uomo, Junior Masih alias Foxy è stato dichiarato non colpevole. (Fonti: dailypioneer.com, 19/10/2019)
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