UGANDA: CONDANNATO A MORTE PER L’OMICIDIO DELLA NIPOTE
17 settembre 2019: Un uomo di 43 anni è stato condannato a morte per omicidio a Gulu, in Uganda, secondo quanto riferito dall’emittente URN il 22 agosto 2019. John Bosco Ojok, residente nel distretto di Agago, è stato dichiarato colpevole di aver ucciso sua nipote di nove anni Rebecca Akongo il 21 luglio 2017. L’uomo si trova in custodia cautelare nella prigione centrale di Gulu dal 2017, quando fu arrestato. La Corte ha sentito che Ojok, che aveva litigato con il padre della vittima, Francis Akor, avrebbe dato alle fiamme la casa, uccidendo la bambina e ferendo altre sei persone. Akor ha detto alla corte di aver litigato con Ojok, che è suo fratello maggiore, su un pezzo di terra. Akor ha dichiarato inoltre che a seguito della morte di sua figlia, sua moglie Ketty Atim ha sviluppato una malattia mentale, oltre alle deformazioni subite da altri quattro bambini. Patrick Omiya, procuratore di stato a Gulu, aveva chiesto alla corte di dare a Ojok la condanna a morte per l'omicidio commesso e l'ergastolo per il tentato omicidio dei sei sopravvissuti. Ojok aveva chiesto una condanna meno pesante poiché sofferente di pressione e diabete. L’imputato inoltre ha detto di doversi occupare dei suoi 13 figli e delle sue mogli, una delle quali è disabile. Il giudice Mubiru lo ha tuttavia condannato a morte per l'omicidio e all'ergastolo per gli altri sei tentati omicidi. (Fonti: ugandaradionetwork.net, 22/08/2019)
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