INDIA: DUE CONDANNE A MORTE COMMUTATE PER ECCESSIVO RITARDO NELL’ESECUZIONE
1 agosto 2019: A più di due anni dal respingimento delle loro richieste di grazia da parte del Presidente, l'Alta Corte di Bombay il 29 luglio 2019 ha commutato in ergastolo le condanne a morte di due detenuti - Purushottam Borate e Pradeep Kokade – che erano state emesse per il rapimento, stupro e omicidio nel 2007 di un dipendente del BPO a Pune, osservando che il ritardo nella loro esecuzione è stato "indebito, eccessivo e irragionevole". I detenuti dovevano essere giustiziati il 24 giugno nella prigione centrale di Yerawada, ma il 21 giugno l'Alta Corte aveva stabilito che l'esecuzione dei due uomini, che si erano rivolti al tribunale chiedendogli di annullare i loro mandati di esecuzione e commutare la loro condanna a morte in ergastolo, "non avrà luogo" fino a ulteriori disposizioni del tribunale. L'Alta Corte ha ora inflitto ai due una pena detentiva di 35 anni, incluso il periodo che hanno già trascorso in prigione. La corte ha osservato che nelle petizioni presentate dai due detenuti nel braccio della morte, le lettere scambiate tra i diversi dipartimenti governativi recavano le parole "urgentissimo" e "pena di morte", eppure la questione "non ha ricevuto l'attenzione che meritava". (Fonti: indianexpress.com, 01/08/2019)
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