USA: ESECUZIONE N° 1500 DALLA REINTRODUZIONE DELLA PENA DI MORTE NEL 1976
21 giugno 2019: Marion Wilson, 42 anni, nero, è stato giustiziato nello stato della Georgia il 20 giugno 2019, nel Georgia Diagnostic and Classification Prison a Jackson. Era accusato, e in parte aveva ammesso, di aver partecipato all’uccisione, il 28 marzo 1996, Donovan Corey Parks. Wilson era stato condannato a morte il 7 novembre 1997 nella Baldwin County con l’accusa di aver rapinato e ucciso, il 28 marzo 1996, Donovan Corey Parks, 24 anni, un agente di custodia fuori servizio, scelto a caso dalla coppia mentre faceva acquisti in un supermercato. Secondo l’accusa, che al processo ha mostrato le immagini delle telecamere di sorveglianza, Wilson e Robert Earl Butts, che all’epoca avevano 18 anni, hanno compiuto l’omicidio come “rito di accettazione” per entrare in una gang. I due erano stati processati separatamente, ed entrambe avevano cercato di addossare le responsabilità principali all’altro. Di fatto, sembra che a sparare fosse stato Butts, ma la legge della Georgia (come di molti altri stati) consente la condanna a morte anche dei complici quando il loro ruolo sia stato intenzionale e rilevante. Wilson venne condannato a morte nella Baldwin County il 7 novembre 1997. Butts è stato giustiziato il 4 maggio 2018. Secondo una nota del Death Penalty Information Center, Wilson è la seconda persona dalla reintroduzione della pena di morte nel 1976 ad essere giustiziata in Georgia pur non avendo materialmente commesso un omicidio. Il caso precedente è quello di Kelly Gissendaner, giustiziata il 30 settembre 2015 per aver commissionato l’omicidio del marito. Wilson diventa la 2a persona giustiziata quest’anno in Georgia, la 74a da quando la Georgia ha ripreso le esecuzioni nel 1983, la 10a dell’anno negli Usa, e la n° 1500 da quando gli Usa hanno ripreso le esecuzioni nel 1977. (Fonti: themarshallproject.org, vox.com, 20/06/2019)
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