EGITTO: CONDANNA A MORTE DEFINITIVA
8 novembre 2018: La Corte di Cassazione egiziana ha confermato la condanna a morte di un uomo per aver violentato una bambina di 20 mesi l'anno scorso, ha comunicato una fonte giudiziaria il 7 novembre 2018. Si tratta di una sentenza definitiva, in un caso che ha provocato una diffusa protesta pubblica. L'uomo di 35 anni è stato condannato per il sequestro e stupro della bambina, avvenuti in un villaggio nel governatorato di Daqahliya, nel Delta del Nilo. L'uomo fu arrestato lo stesso giorno del crimine, avvenuto nel marzo 2017. L'imputato era stato condannato a morte da un tribunale penale di grado inferiore il 1° giugno dopo che il Gran Mufti, la principale autorità religiosa del Paese, aveva approvato la raccomandazione del tribunale sulla pena di morte, in un parere non vincolante ma giuridicamente obbligatorio. La Corte di cassazione il 7 novembre ha respinto l'appello dell’imputato contro la sentenza iniziale, confermando la pena di morte. Il verdetto è definitivo e non può essere impugnato. (Fonti: Ahram Online, 07/11/2018)
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