KUWAIT: CONDANNATO A MORTE PER SEQUESTRO E STUPRO
11 luglio 2018: Un kuwaitiano è stato condannato a morte mediante impiccagione per aver impersonato un agente di polizia, sequestrando e violentando una donna asiatica sotto minaccia armata. L'avvocato della vittima aveva invitato la corte di Cassazione a emettere contro l’imputato una punizione più dura rispetto al verdetto di ergastolo deciso dal Tribunale di primo grado. Ha sostenuto che l'uomo è un ex detenuto con una storia di crimini. Dopo che la sentenza è stata pronunciata dalla Corte di Cassazione, l'avvocato ha elogiato la corte per aver sostenuto lo stato di diritto, con finalità di deterrenza per altri con tendenze criminali. (Fonti: gdnonline.com, 11/07/2018)
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