SOMALIA: DUE GIUSTIZIATI DA AL SHABAAB PER SPIONAGGIO
28 maggio 2018: Il gruppo terrorista di Al Shabaab ha giustiziato due keniani accusati di spionaggio per i servizi di intelligence somalo e keniota. Shukri Ali, 22 anni, originario di Garissa, e Farah Godane di Lamu sono stati giustiziati da militanti armati di pugnali in presenza dei residenti della città di Fino, nella regione di Lower Shabelle. Le esecuzioni avvengono principalmente con plotone di esecuzione, taglio della gola o lapidazione. I militanti spesso costringono gli abitanti locali ad assistere alle brutali esecuzioni per scoraggiare chiunque possa pensare di tradire la loro causa. Una fonte ha inoltre confermato che più tardi quella sera, altri cinque keniani e due tanzaniani sono stati torturati nello stesso campo con accuse di legami con l’ISIS. La fonte ha aggiunto che il gruppo torturato era stato trovato leggere contenuti online che il leader del campo ha detto essere legati all'ISIS. Il leader malato di Al Shabaab, Abu Ubeidha, ha rilasciato un messaggio audio il 20 maggio, ribadendo la fedeltà del gruppo ad Al Qaeda. Gli analisti ritengono che torturando i combattenti stranieri, il leader stesse inviando un messaggio di rassicurazione al leader militante sulla sua fedeltà. I combattenti stranieri di Al-Shabaab, principalmente dal Kenya, hanno assistito alle esecuzioni dilaganti da parte del gruppo, che li accusa di essere talpe. Finora, più di 20 keniani sono stati uccisi con queste accuse. (Fonti: The Star, 31/05/2018)
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