IRAN: CONDANNATO A MORTE PER L’OMICIDIO DI TRE POLIZIOTTI
19 marzo 2018: Un tribunale iraniano ha condannato a morte un manifestante per aver investito con un autobus un gruppo di poliziotti il mese scorso, uccidendone tre, prima di essere arrestato. L'incidente a Teheran ha avuto luogo durante gli scontri di febbraio tra membri dei Dervisci Sufi Gonabadi e la polizia. Il detenuto, Mohammad Salas, è stato accusato dell'omicidio dei tre poliziotti e dell'interruzione dell'ordine pubblico. Salas ha dichiarato durante le udienze della scorsa settimana di non avere avuto intenzione di uccidere i poliziotti ma che stava cercando di fuggire dagli scontri. L'agenzia di stampa ufficiale IRNA ha detto che può impugnare il verdetto entro 20 giorni. I sostenitori del leader sufi Nourali Tabandeh si erano radunati vicino alla sua residenza temendo il suo possibile arresto, nonostante le assicurazioni della polizia di non avere tale intenzione. Secondo il Centro per i diritti umani in Iran (CHRI), un gruppo no-profit con sede a New York, diversi dervisci sono stati arrestati negli ultimi due mesi. Secondo il Centro, 10 membri dell'ordine sono rimasti feriti e altri tre sono stati arrestati nella città di Kowar, nella provincia di Fars, il 14 gennaio, dopo che la polizia ha attaccato una manifestazione che chiedeva il rilascio di altri detenuti sufi. (Fonti: aawsat.com, 19/03/2018)
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