EGITTO: CONDANNATO A MORTE PER LO STUPRO DI UNA BAMBINA
1 giugno 2017: Un tribunale egiziano ha condannato un uomo a morte per aver violentato una bambina di 20 mesi, in un caso che ha molto colpito l’opinione pubblica, hanno detto fonti giudiziarie alla Reuters. La madre della vittima aveva accusato un uomo di 35 anni del sequestro e stupro di sua figlia, causandole pesanti emorragie. Le autorità hanno arrestato il sospetto a marzo. Un tribunale penale della provincia di Dakahlia, nel Delta del Nilo, aveva raccomandato la pena di morte in aprile e aveva inviato il caso all'autorità religiosa suprema, il Grand Mufti, per un parere non vincolante ma previsto dalla legge. Il condannato può ora impugnare la sentenza davanti alla Corte di Cassazione, il tribunale superiore del Paese, che può confermare la decisione o ordinare un nuovo processo. "Spero che il verdetto sia confermato in modo che la società sia rassicurata sull’esistenza della deterrenza", ha dichiarato alla Reuters l'avvocato della vittima, Tarek al-Awady. (Fonti: Reuters, 01/05/2017)
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