BANGLADESH: PENA DI MORTE PER LE GUARDIE COSTIERE CHE SI AMMUTINANO
29 febbraio 2016: il Parlamento del Bangladesh ha approvato un disegno di legge che consente la condanna a morte per le guardie costiere riconosciute colpevoli di ammutinamento.
Quando il Presidente firmerà la legge, le guardie costiere potranno essere condannate a morte o a pene detentive da tribunali istituiti nell’ambito della Forza o in base ad altri codici, nel caso di incitamento o partecipazione ad ammutinamento o per essere restati inattivi durante un ammutinamento.
I legislatori hanno approvato il 'Disegno di Legge sulla Guardia Costiera del Bangladesh -2016' tramite votazione palese, quando il ministro dell'Interno Asaduzzaman Khan Kamal lo ha sottoposto al Parlamento.
L'attuale Legge sulla Guardia Costiera del 1994 verrà rafforzata quando il nuovo ddl diventerà legge.
La Guardia Costiera opera per prevenire reati come l’intrusione, il contrabbando e la pesca illegale in mare, fiumi e tratti di costa.
La nuova legge prevede la condanna a 14 anni di carcere per chi impedisce ad un membro di più alto grado di svolgere il proprio dovere, minacciandolo o con comportamenti anomali.
Una guardia costiera sarà condannata fino a cinque anni di carcere per il gioco d'azzardo o per essersi ubriacata. Inoltre rischierà una pena detentiva di tre anni nel caso depositi una falsa denuncia contro un collega.
Il Ministro degli Interni ha definito necessaria una nuova legge, dal momento che quella esistente è 'molto breve' e comporta 'complessità'. (Fonti: bdnews24.com, 29/02/2016)
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