EGITTO: CONDANNE A MORTE CONFERMATE PER 12 SOSTENITORI DI MORSI
5 agosto 2014: la corte di Giza ha confermato in Egitto le condanne a morte di 12 sostenitori del deposto presidente islamista Mohamed Morsi, riferiscono fonti giudiziarie, con l'accusa di aver ucciso un ufficiale dopo aver assaltato una stazione di polizia.
Nello stesso caso, la corte ha anche condannato 10 persone all'ergastolo e assolto un’altra.
Il verdetto è relativo alle violenze che seguirono la dispersione di due sit-in dei sostenitori di Morsi nel mese di agosto 2013, che videro i sostenitori dell’ex presidente attaccare la stazione di polizia di Kerdasa, una roccaforte degli islamisti, uccidendo il Generale Maggiore Nabil Farrag, vice capo della sicurezza a Giza.
La procura aveva accusato gli imputati di aver formato un gruppo illegale per turbare lo stato di diritto, attaccando le forze di sicurezza e impianti pubblici. Coloro che hanno ricevuto condanne a morte erano stati accusati di omicidio, detenzione di munizioni e armi.
Il verdetto può ancora essere impugnato. (Fonti: english.ahram.org.eg, 06/08/2014)
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