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MYANMAR: CONDANNA CAPITALE PER OMICIDIO
22 luglio 2014: un uomo è stato condannato a morte per omicidio da un tribunale del Distretto Orientale, nel Myanmar (Birmania).
Si tratta di Chit Po (22 anni), che ha sostenuto di non aver ucciso la vittima intenzionalmente, tuttavia le dichiarazioni rese dai testimoni, il tipo di lesioni subite dalla vittima e il coltello sequestrato secondo il tribunale hanno dimostrato la sua colpevolezza.
Attualmente – ha detto il giudice - il Paese si sta muovendo verso un percorso di democrazia per cui lo Stato di diritto è importante.
La condanna a morte deve essere confermata dalla Corte Suprema e il condannato può presentare appello alla Corte Suprema entro sette giorni, ha chiarito il giudice.
Lo scorso 15 marzo, Chit Po, residente nella Township di Yankin, urtò con la spalla Myo Min Oo sulla Myittar Yeikthar Road, finendo per litigare. L’imputato colpì con una bottiglia di vetro rotta Myo Min Oo e lo pugnalò al petto, poi colpì molte volte il collo della vittima fino quasi a decapitarla, in base alle testimonianze. (Fonti: elevenmyanmar.com, 22/07/2014)
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