CINA: 55 CONDANNE, DI CUI TRE A MORTE, IN UNO STADIO NELLO XINJIANG
27 maggio 2014: le autorità cinesi hanno condannato 55 persone per terrorismo in un processo pubblico nello Xinjiang. Almeno tre di loro sono state condannate a morte e le altre a pene detentive per omicidio, separatismo e organizzazione o partecipazione a gruppi terroristici.
L'agenzia di stampa ufficiale Xinhua ha detto che 7.000 cittadini e funzionari hanno assistito alla pronuncia della sentenza collettiva in uno stadio della prefettura di Yili.
Durante la manifestazione, il vice capo del Partito Comunista di Yili, Li Minghui, ha detto che l’evento ha dimostrato la "ferma determinazione" di reprimere quelli che la Cina definisce le tre forze del male: il terrorismo, il separatismo e l’estremismo.
Pechino ha annunciato un giro di vite sulla sicurezza della durata di un anno a seguito di un attentato che il 23 maggio 2014 ha provocato la morte di 43 persone e il ferimento di oltre 90 nella capitale della Regione, Urumqi.
Dopo l'attacco di Urumqi, la Cina ha detto di aver sgominato 23 bande di terroristi e arrestato più di 200 persone in tre aree del sud dello Xinjiang. (Fonti: VOA News, 28/05/2014)
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