RUSSIA: CONCESSO ASILO A CITTADINO IRACHENO A RISCHIO DI PENA DI MORTE PER CONVERSIONE AL CRISTIANESIMO
2 settembre 2013: le autorità russe hanno deciso di non espellere un cittadino iracheno convertito al cristianesimo e richiedente asilo in Russia.
Il dipartimento del Servizio Federale Immigrazione russo per la regione di Saratov ha concesso l'asilo temporaneo per un anno a Mahdi Ali Saleh Mahdi, ha detto il Vice Presidente del Servizio, Nikolay Smorodin, in una lettera al capo del Consiglio Diritti Umani della Presidenza russa, Mikhail Fedotov.
Il Comitato diritti umani per l'assistenza civile aveva reso noto a fine agosto che il dipartimento del Servizio Federale Immigrazione aveva stabilito di espellere “entro cinque giorni” il rifugiato in Iraq, dove rischia la pena di morte per la sua conversione al cristianesimo. "Una decisione che è un invito all’esecuzione", aveva scritto il Comitato in un comunicato. (Fonti: Interfax, 03/09/2013)
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