FLORIDA (USA): MALATO DI MENTE GIUSTIZIATO DOPO 35ANNI NEL BRACCIO DELLA MORTE
5 agosto 2013: un prigioniero malato di mente condannato per aver ucciso otto persone alla fine degli anni ‘70 nell’area di Miami è stato giustiziato nella Prigione di Stato della Florida, a Raiford.
John Errol Ferguson, 65 anni, è stato dichiarato morto alle 18:17 ora locale, 16 minuti dopo l’inizio dell’iniezione letale.
La sua dichiarazione finale è stata: "Voglio solo che tutti sappiano che io sono il principe di Dio, e io risorgerò". Poi ha aggiunto: "Questo è tutto."
Ferguson, che da anni ripeteva questa sua convinzione, cominciò a soffrire di allucinazioni nel 1965 e fu portato in un ospedale psichiatrico di Stato nel 1971, dove quattro anni più tardi, psichiatri nominati dal tribunale lo hanno dichiarato "pericoloso per sé e per gli altri."
Ciò nonostante, Ferguson fu dimesso dall'ospedale l’anno successivo, "per motivi che sono ancora poco chiari", ha detto l'avvocato di Ferguson, Christopher Handman, dello studio legale Hogan Lovells di Washington, DC.
Un anno dopo, nel 1977, Ferguson ha commesso il primo dei due crimini che lo hanno spedito nel braccio della morte. Vestito da operaio, Ferguson e due complici fecero irruzione in una casa a Carol City, notoriamente frequentata da consumatori di marijuana. Quando la maschera di uno dei complici cadde, decisero di uccidere tutte le otto persone presenti nella casa. Due delle vittime sono sopravvissute.
Sei mesi più tardi, Ferguson, vestito da poliziotto, uccise due adolescenti a Hialeah. Ha ammesso di aver ucciso gli adolescenti e nel 1978 è stato riconosciuto colpevole degli otto omicidi. Si trovava nel braccio della morte da 35 anni. Il governatore Rick Scott aveva firmato un mandato di esecuzione per Ferguson l'anno scorso, con l'esecuzione in programma a fine ottobre, ma una corte d'appello federale concesse una sospensione, confermata dalla Corte Suprema. (Fonti: gainesville.com, 05/08/2013)
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