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Il presidente siriano Bashar al-Assad |
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SIRIA: DECRETO LEGGE SUL REATO DI SEQUESTRO
2 aprile 2013: il presidente siriano Bashar al-Assad ha firmato il decreto legge n° 20 dell’anno 2013 relativo alle sanzioni per il sequestro di persona.
Le sanzioni, secondo il decreto, variano dai lavori forzati a vita alla condanna a morte, a seconda delle motivazioni del sequestro. Chi rapisce per fini politici o materiali o per vendetta o per ragioni settarie o per chiedere un riscatto verrà punito con i lavori forzati a vita.
Sarà invece condannato a morte chi causa la morte della vittima o la lascia con una invalidità permanente o commette violenza sessuale nei suoi confronti.
In una dichiarazione, il ministro della Giustizia Najm al-Ahmad, ha sottolineato che il decreto affronta con serietà il reato di sequestro così come comparso nella società siriana nel corso degli ultimi due anni.
Il Ministro ha invitato coloro che sono coinvolti in questi crimini a cogliere l'opportunità offerta dal decreto, che prevede il perdono del sequestratore a condizione che liberi la vittima entro 15 giorni dalla sua entrata in vigore. (Fonti: syriaonline.sy, 2013/03/04)
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