TURCHIA: RITORNO DELLA PENA DI MORTE NON IN AGENDA DEL MINISTERO GIUSTIZIA
13 novembre 2012: il ministro della Giustizia turco Sadullah Ergin ha chiarito che il suo ministero non ha alcuna intenzione di ripristinare la pena di morte, nonostante le suggestioni del primo ministro Recep Tayyip Erdogan circa un ritorno della pena capitale in Turchia.
Il chiarimento di Ergin è venuto in risposta alle domande dei deputati durante i lavori della Commissione parlamentare Pianificazione e Bilancio sul Bilancio 2013 del Ministero della Giustizia. "Al momento, non vi è nessuno studio presso il nostro Ministero in questa direzione", ha detto Ergin alla domanda se il suo ministero stesse lavorando per ripristinare la pena di morte.
"Sì, è in fase di dibattito da parte della pubblica opinione, e il signor Primo Ministro ne ha parlato, ma al momento uno studio del nostro Ministero è fuori questione", ha detto Ergin.
Erdogan ha detto il 3 novembre che l’opinione pubblica turca vuole il ripristino della pena di morte affinché venga messo a morte Abdullah Ocalan, il leader incarcerato del fuorilegge Partito dei Lavoratori del Kurdistan (PKK). Due giorni dopo, il Vice primo ministro Bulent Arinc ha dichiarato che il ritorno della pena di morte non è all'ordine del giorno della Turchia.
Erdogan ha menzionato la questione ancora una volta l'11 novembre, ma non durante il suo discorso settimanale al suo gruppo parlamentare del 12 novembre. Le dichiarazioni di Ergin sono giunte ore dopo la riunione del gruppo parlamentare. (Fonti: hurriyetdailynews.com, 14/11/2012)
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