IRAN: GIUSTIZIATO IN PUBBLICO A TEHERAN
11 settembre 2012: un uomo è stato impiccato in pubblico in Iran, nella capitale Teheran.
Lo riporta l’agenzia ufficiale Fars, che identifica il giustiziato come Sadegh Moradi, 27 anni, noto sui media come “Scorpione nero”.
Era stato riconosciuto colpevole dello stupro di quattro donne e di aver sequestrato e derubato altre 14 donne, precisa l’agenzia.
Moradi in precedenza era stato prosciolto dalle accuse di stupro e condannato a 10 anni di carcere, tuttavia a seguito di proteste il suo caso fu inviato alla Corte Suprema, che ripristinò la condanna a morte.
L’impiccagione ha avuto luogo alle 6.06 di mattina in piazza Sabalan.
Prima dell’esecuzione, il fratello di Sadegh Moradi ha detto ai giornalisti che la sua famiglia nell’ultimo mese non è riuscita ad incontrare Sadegh. In attesa dalle 2:00 di stamattina davanti al carcere di Evin, ai familiari non è stato permesso un ultimo incontro con il giovane.
Le sue ultime parole prima di essere impiccato sono state: “Sono innocente”. (Fonti: Iran Human Rights, 11/09/2012)
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