NIGERIA: CONDANNATO ALL’IMPICCAGIONE PER OMICIDIO
21 luglio 2012: Chukwutem Eke, contadino nigeriano della stato del Delta, è stato condannato a morte per aver decapitato un quindicenne per scopi rituali.
Nel corso del processo davanti all’Alta Corte di Ogwashi-Uku, Chukwutem ha dichiarato di essere stato pagato dal pastore di una chiesa per commettere l’atto.
Secondo l’accusa, condotta da F. Enenmo, il 30 novembre 2008 l’imputato avrebbe aggredito la vittima e la sorella della vittima, Ossai Onuwa, con un coltello. Mentre la ragazza è riuscita a fuggire, il giovane è stato sopraffatto e decapitato.
L’imputato, che aveva confessato l’omicidio dicendo di essere stato pagato per farlo, e aveva portato la polizia nel luogo in cui è stata rinvenuta la testa del ragazzo, ha poi ritrattato la dichiarazione.
Nell’emettere il verdetto, il giudice Theresa Diai ha detto che la procura ha dimostrato con successo le accuse contro l’imputato, e lo ha condannato all’impiccagione. (Fonti: DailyTimes NG, 21/07/2012)
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