ARABIA SAUDITA: LIBERATE 22 DOMESTICHE INDONESIANE NEL BRACCIO DELLA MORTE
6 aprile 2012: ventidue lavoratrici domestiche indonesiane condannate a morte in Arabia Saudita sono state liberate e sono tornate in Indonesia, ha reso noto il giornale saudita in lingua inglese Arab News.
Circa 25 altre domestiche rischiano ancora la decapitazione nel Regno saudita dopo essere state giudicate colpevoli di "reati gravi o implicate in reati senza motivi fondati", ha detto il giornale.
"Sei domestiche sono nel braccio della morte nella sola provincia di Riad, mentre circa 19 lavoratrici sono state condanne a morte nella regione occidentale," ha detto al Arab News Hendrar Pramutyo, portavoce dell'ambasciata indonesiana a Riad, aggiungendo che l'ambasciata e il consolato di Jedda stavano lavorando sodo per ottenere la grazia.
L'Indonesia ha vietato alle agenzie di reclutamento di inviare cameriere a lavorare in Arabia Saudita, dicendo che il sistema giuridico di quel Paese non fa abbastanza per proteggere i lavoratori stranieri. (Fonti: www.thejakartaglobe.com, 06/04/2012)
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