NORTH CAROLINA (USA): VETO GOVERNATRICE SU ABOLIZIONE RACIAL JUSTICE ACT
14 dicembre 2011: la governatrice del North Carolina Beverly Perdue, 64 anni, bianca, Democratica, oggi ha posto il veto sulla legge che avrebbe abolito il Racial Justice Act, la legge approvata 2 anni fa (e ratificata dalla stessa Perdue) che permette ai condannati a morte di presentare ricorsi basati sull’ipotesi di aver subito discriminazione razziale durante il processo.
La nuova legge, voluta dai Repubblicani, si chiama “No Discriminatory Purpose in the Death Penalty” ed è una riscrittura del Racial Justice Act che però rende molto più difficile il ricorso.
In effetti la legge aveva sollevato diverse polemiche, dato che 154 dei 157 condannati a morte del North Carolina vi avevano fatto ricorso.
Oggi la governatrice ha dichiarato: “Sono, e rimarrò sempre, una decisa sostenitrice della pena di morte, perché per alcuni reati particolarmente efferati nessuna altra punizione è adeguata. Fino a quando rimarrò Governatore mi sarò impegnata a che la pena di morte rimanga una dello opzioni disponibili nel nostro codice. Ma è importante che la pena di morte sia amministrata con equità, e che i processi non rechino traccia di alcun tipo di pregiudizio”.
La Perdue ha voluto anche rispondere brevemente alla contestazione sollevata nei giorni scorsi da alcuni procuratori, che sostenevano che la legge avrebbe “svuotato le celle” la governatrice ha infatti ricordato che anche in caso di annullamento di una condanna a morte, il Racial Justice Act prevede solo la commutazione in ergastolo senza condizionale. (Fonti: News & Observer, 14/12/2011)
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