LIBIA: MINISTRO TRIPOLI, SAIF AL-ISLAM GHEDDAFI RISCHIA PENA MORTE
19 novembre 2011: Saif al-Islam Gheddafi sara' processato in Libia per crimini gravi che prevedono la pena di morte. Lo ha detto stasera il ministro libico ad interim della Giustizia, Mohammed al-Alagy, precisando: 'Ha spinto altri ad uccidere, ha abusato di fondi pubblici, ha minacciato e reclutato mercenari'.
'Questa e' solo una piccola parte delle accuse che la procura generale libica formulera' contro di lui', ha detto al-Alagy.
Al Ministro, che ha specificato di ritenere che non verra' confermato nell'incarico attuale nel nuovo governo la cui nomina e' attesa nei prossimi giorni, e' stato chiesto se questi crimini comportano la pena di morte. E al-Alagy ha risposto: 'Si'. E' stato previsto da Gheddafi'.
“Siamo pronti a processarlo”, ha aggiunto. “Abbiamo adottato procedure legali e giudiziarie sufficienti a garantirgli un processo equo”.
Comunque, ha concluso, “lo processeremo in base agli standard internazionali”.
“Invitiamo tutte le organizzazioni locali e internazionali ad assistere al processo”. (Fonti: ANSA-REUTERS, 19/11/2011)
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