IRAN: CONDANNATO A PERDERE OCCHIO
26 settembre 2011: la Corte Suprema iraniana ha confermato la condanna all’accecamento di un occhio per un uomo accusato di averne accecato un altro, gettandogli in viso dell'acido, su incarico del cognato della vittima e nell'ambito di un conflitto familiare. Lo riferisce il quotidiano Shargh.
Il fatto era accaduto cinque anni fa, quando il condannato - indicato con il solo nome di Mohammad, cameriere di 26 anni - era stato incaricato di aggredire con l'acido la vittima, Vali.
Questi era rimasto accecato ad un occhio e aveva parzialmente perso l'uso dell'altro. Secondo quanto riferito dal giornale, l'aggressore era un tossicomane che aveva bisogno di soldi, ed era stato pagato circa 100 dollari per il suo 'lavoro'.
Vali ha chiesto l’applicazione della 'qesas' – la giustizia dell’occhio per occhio – per cui l'imputato e' stato condannato ad essere accecato ad un occhio si', ma non con l'acido in quanto non si puo' avere la certezza che il danno inflitto sarebbe stato pari a quello arrecato. L'uomo inoltre dovra' pagare i danni per le altre lesioni provocate. (Fonti: Ansa, Afp, 26/09/2011)
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