IRAN: CONDANNATO A MORTE PER OMICIDIO SCIENZIATO
28 agosto 2011: l’agenzia di stampa ufficiale iraniana IRNA ha riportato che Majid Jamali-Fashi è stato condannato a morte in relazione all’omicidio dello scienziato Massoud Ali-Mohammadi, che avrebbe commesso per conto di Israele nel gennaio 2010 nel tentativo di impedire all’Iran di sviluppare una tecnologia nucleare.
L’accusa ha sostenuto che Jamali-Fashi era stato in Israele dove sarebbe stato addestrato dal Mossad e pagato 120.000 dollari per commettere l’omicidio.
L’IRNA ha poi citato un portavoce della magistratura che ha dichiarato che Majid è stato condannato per “aver dichiarato guerra a Dio” e per essere “corrotto sulla terra”.
Nello stesso tempo un sito di opposizione iraniano ha sostenuto che Ali-Mohammadi era un sostenitore dell’opposizione e che aveva appoggiato il candidato moderato Mir Hossein Mousavi nelle contestate elezioni presidenziali del 2009, suggerendo così che potrebbero esserci ben altre motivazioni dietro l’omicidio. (Fonti: Daily Star, 29/08/2011)
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