TEXAS (USA): PENTOBARBITAL AL POSTO DEL SODIO TIOPENTALE
16 marzo 2011: l’Amministrazione Penitenziaria del Texas (Texas Department of Criminal Justice, TDCJ) ha annunciato che sostituirà il Sodio Tiopentale con il Pentobarbital in tempo per effettuare, il 5 aprile, l’esecuzione di Cleve Foster.
La notizia è stata commentata negativamente dal difensore di Foster, la professoressa Maurie Levin della University of Texas: “I funzionari penitenziari non sono medici professionisti. Non può essere affidato a loro il cambiamento di una procedura medica, al buio e senza esame pubblico, soprattutto quando i dati sull’utilizzo del Pentobarbital per le esecuzioni sono così minime.
La professoressa Deborah Denno della Fordham Law School, una delle principali esperte di iniezione letale, ha detto: “La decisione presa dal Texas non è motivata dal rendere le esecuzioni più umane, ma dal renderle più fattibili”. Ha poi ricordato che i problemi con le precedenti versioni dei protocolli di esecuzioni sono nati proprio dal fatto che gli stati li hanno copiati gli uni dagli altri alla cieca, senza studiarli: “Questo effetto-lemming ha creato negli ultimi decenni una lunga serie di esecuzioni difettose, in cui i dipartimenti penitenziari dei vari stati sembrano essersi preoccupati solo degli adempimenti formali al fine di anticipare i possibili ricorsi legali dei condannati”. (Fonti: Associated Press, 16/03/2011)
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