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Il presidente iraniano Mahmoud Ahmadinejad |
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IRAN: PROROGATA APPLICAZIONE DEL CODICE PENALE ISLAMICO, INCLUSA LAPIDAZIONE
6 febbraio 2011: il presidente iraniano Mahmud Ahmadinejad ha prorogato fino a marzo 2012, inizio del nuovo anno Iraniano, l’applicazione del Codice Penale Islamico, che prevede – tra le altre punizioni - anche la lapidazione e l’amputazione delle mani.
La notizia è stata riportata dall’emittente in lingua persiana Radio Farda, legata a Radio Free Europe/Radio Liberty (RFE/RL).
La decisione del Presidente Ahmadinejad segue una ratifica da parte del Parlamento, avvenuta nel dicembre 2010.
Il Codice Penale Islamico è stato originariamente ratificato nel 1982 dalla Commissione Legale e Giuridica del parlamento, poi è stato approvato dal principale organo legislativo iraniano, il Consiglio dei Guardiani, per un periodo di cinque anni di sperimentazione. Dalla sua revisione del 1991, l’applicazione sperimentale della legge è stata ripetutamente prorogata.
In base alla Costituzione della Repubblica Islamica l’applicazione sperimentale di una legge viene approvata da commissioni parlamentari e mai dibattuta da tutti i legislatori. Tali leggi non sono permanenti. (Fonti: Radio Free Europe, 08/02/2011)
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