NIGERIA: RISCHIA CONDANNA A MORTE DOPO RIMPATRIO DALL’ITALIA
21 luglio 2010: una ragazza nigeriana rischia nel suo Paese la condanna a morte dopo essere stata rimpatriata dall’Italia. Si tratta di Faith Aymoro, 23 anni, espulsa ieri mattina dal Cie di Bologna nonostante la richiesta di asilo politico presentata proprio ieri dal suo avvocato Alessandro Vitale. In Nigeria è stata arrestata per l'omicidio di un uomo che aveva tentato di stuprarla, e ora rischia la pena di morte per impiccagione. A riferirlo e' il suo difensore.
'Oggi ho avuto la conferma ufficiale del suo rimpatrio dalla questura di Bologna - ha spiegato Vitale - In piu' il ragazzo di Faith (anche lui nigeriano e che vive e lavora a Bologna, ndr) ha saputo che e' gia' in stato di arresto'. Due settimane fa la donna, che dal 2007 viveva nel capoluogo emiliano dopo essere scappata dalla Nigeria, ha subito un altro tentativo di violenza sessuale da parte di un altro connazionale, nel suo appartamento. Ma all'arrivo della polizia, gli agenti hanno scoperto che aveva due decreti di espulsione mai eseguiti, per cui l'hanno portata al Cie. Allora il suo avvocato ha chiesto un permesso di soggiorno per motivi di giustizia (per permetterle di testimoniare contro il presunto aggressore) e ha presentato domanda di sospensiva al giudice di pace, oltre a quella di asilo politico. Ma ogni sforzo e' stato vano e il rimpatrio e' stato eseguito. A questo punto, secondo il legale, non ci sono molte speranze. 'L'unica cosa che possiamo fare, non appena l'arresto della donna sara' ufficializzato, e' appellarci allo Stato italiano perche' intervenga, oppure a un'associazione internazionale come Amnesty International'. (Fonti: ANSA, 21/07/2010)
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