IRAN: SEI IMPICCAGIONI
31 maggio 2010: sei persone sono state recentemente giustiziate in Iran. Il primo è un cittadino afghano di 26 anni, identificato come Nour Jamal S., che è stato impiccato all’alba del 29 maggio nella prigione di Isfahan.
La notizia è stata riportata dalla Isfahan Metropolis News agency (IMNA), che ha ripreso un comunicato della magistratura di Isfahan. L’uomo era stato condannato per traffico di 1.385 chili di crack.
Il 24 maggio, cinque persone, tra cui una donna, sono state impiccate nella prigione di Rasht, nella provincia settentrionale di Gilan, secondo quanto appreso dall’organizzazione “Iranian activists for human rights and democracy”. Nessuna fonte ufficiale iraniana ha riportato la notizia.
La pena di morte è prevista nella Repubblica Islamica per omicidio, rapina a mano armata, stupro, blasfemia, apostasia, cospirazione contro il Governo, adulterio, prostituzione, omosessualità, reati legati alla droga.
La legge iraniana prevede la pena di morte per il possesso di più di 30 grammi di eroina o di 5 chili di oppio. (Fonti: Iran Human Rights, 28-29/05/2010)
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