SOUTH CAROLINA (USA): RITARDATO MENTALE EVITA ESECUZIONE
4 febbraio 2010: il giudice J. Mark Hayes II della Greenwood County Circuit Court, in South Carolina, ha riconosciuto il ritardo mentale di Edward Lee Elmore, che quindi non potrà essere giustiziato.
Elmore, 51 anni, nero, era il detenuto del South Carolina con la più lunga permanenza nel braccio della morte, dove era entrato nel 1982. Nell’aprile di quell’anno era stato condannato a morte con l’accusa di aver violentato e ucciso, pochi mesi prima, una donna di 75 anni, Dorothy Edwards.
Da allora il suo caso è stato sollevato spesso come un chiaro esempio di errore giudiziario, ottenendo attenzione anche a livello internazionale. La condanna è stata però sempre confermata, ed i difensori sono riusciti ad ottenere solo la riconsiderazione delle condizioni mentali dell’imputato. Il giudice di Circuito Mark Hayes ha tenuto due udienze lo scorso maggio all’interno del penitenziario di Broad River, e dopo aver ascoltato testimoni ed esperti oggi ha formalizzato il riconoscimento del ritardo mentale di Elmore, inviando il fascicolo alla Sessione Generale della Corte dell8° Circuito, che dovrà formalizzare la nuova condanna all’ergastolo.
L’Ufficio del Procuratore Generale ha 30 giorni di tempo per presentare appello. (Fonti: Spartanburg Herald Journal, Orangeburg Times Democrat, 04/02/2010)
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