INDIA: PENA DI MORTE PER AUTORI SEQUESTRI
27 gennaio 2010: la Corte Suprema indiana ha chiesto ai giudici di punire con severità gli autori di sequestri a scopo di riscatto, ricordando che le leggi in vigore consentono la condanna a morte per questo tipo di crimine, anche nel caso in cui non ci sia omicidio della vittima.
“Le cifre dimostrano che i rapimenti a scopo di riscatto sono diventati una fiorente industria lucrativa in tutto il Paese, che deve essere affrontata nella maniera più severa possibile, e questo compito spetta anche ai tribunali”, hanno detto i giudici supremi H S Bedi e J M Panchal.
I giudici hanno al contempo confermato le condanne capitali di due uomini, Vikram e Jasvir Singh, riconosciuti colpevoli di aver sequestrato e ucciso nel Punjab un ragazzo di 16 anni, Abhi Verma, nel 2005. I due rapitori avrebbero ucciso il giovane non avendo ottenuto dalla sua famiglia il pagamento del riscatto. (Fonti: DNAIndia.com, timesofindia, 28/01/2010)
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