CINA: BRITANNICO GIUSTIZIATO PER TRAFFICO DI DROGA
29 dicembre 2009: Akmal Shaikh, cittadino britannico condannato a morte in Cina per traffico di droga, e' stato giustiziato con un'iniezione letale a Urumqi, capoluogo dello Xinjiang. Lo ha confermato l'agenzia ufficiale Xinhua. L'uomo, 53 anni, era stato arrestato nel 2007 con quattro chilogrammi di eroina. Il premier britannico Gordon Brown ha detto di essere "scandalizzato" dal fatto che tutte le richieste di clemenza del suo governo, basate sull'infermità mentale di Shaikh, sono state "ignorate" da Pechino.
In un comunicato emesso quasi contemporaneamente all'esecuzione di Shaikh, la Corte Suprema cinese ha confermato la condanna, sostenendo che i diritti dell'imputato sono stati "pienamente rispettati" durante il processo.
La famiglia di Shaikh sosteneva che il condannato a morte era affetto da una grave malattia mentale che lo avrebbe reso un complice inconsapevole di una banda di trafficanti. Il governo britannico aveva chiesto più volte che l'uomo venisse sottoposto a una approfondita analisi psichiatrica. (Fonti: La Repubblica, 29/12/2009)
|