ITALIA-BIELORUSSIA: RADICALI, CASO CONDANNATO A MORTE BANCO DI PROVA DELLE ‘BUONE RELAZIONI’ TRA I DUE PAESI
20 ottobre 2009: Elisabetta Zamparutti ha presentato insieme agli altri deputati Radicali eletti nelle liste del Partito Democratico una interpellanza urgente al Ministro degli Affari esteri in relazione al caso di Vasil Yuzepchuk, uno zingaro di trent'anni a rischio di esecuzione in Bielorussia per l’uccisione di sei anziane signore. Come riporta oggi il quotidiano ‘Europa’ in un lungo articolo del Segretario di Nessuno tocchi Caino Sergio D’Elia, la Corte Suprema bielorussa, il 2 ottobre scorso, alla fine di un “processo tutt’altro che giusto”, ha confermato la condanna a morte di Yuzepchuk, il quale rischia di essere giustiziato da un momento all’altro dopo che, il 13 ottobre, il Presidente Aleksandr Lukashenko gli ha negato la grazia.
Nell’interpellanza, sottoscritta anche dal capogruppo del Partito Democratico alla Camera Antonello Soro e alla quale il Governo risponderà alla Camera domani, si richiama la recente visita a Minsk del Ministro degli esteri Frattini, visita volta a rafforzare i rapporti bilaterali tra l’Italia e la Bielorussia di Lukashenko, definito dagli interroganti “l'ultimo dittatore del Vecchio Continente che da quando ha preso il potere nel 1994 ha applicato la pena di morte centinaia di volte e mostrato clemenza una volta sola.” Al di là della innocenza o meno di Vasil Yuzepchuk, che rischia di essere giustiziato con un colpo di pistola alla testa, pratica rimasta invariata dai tempi dell'Unione sovietica, i firmatari dell’interpellanza invitano la Farnesina e Palazzo Chigi a considerare il caso come “un primo, piccolo ma urgente, banco di prova delle buone relazioni tra Roma e Minsk, del credito che è stato dato all'ultima dittatura d'Europa che promette di voltare pagina e della buona fede di un presidente che, dopo quattrocento esecuzioni e una sola grazia, dice di essere pronto a cambiare registro.”
I deputati firmatari dell’interpellanza chiedono infine al Ministro degli esteri quali iniziative abbia intrapreso per scongiurare l'esecuzione di Vasil Yuzepchuk e quali azioni il Governo abbia promosso o intenda promuovere affinché la Bielorussia rispetti il contenuto della Risoluzione per la moratoria universale della pena di morte, promossa dall’Italia e approvata al Palazzo di Vetro nel dicembre del 2007. (Fonti: NtC, 21/10/2009)
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