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L'Ombudsman kirghizo Tursunbek Akun |
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KIRGHIZISTAN: OMBUDSMAN, NO A RIPRISTINO PENA DI MORTE
2 ottobre 2009: la richiesta da parte di alti funzionari kirghizi di ripristinare la pena di morte sta causando danni irreparabili alla reputazione del Paese, ha dichiarato l’ombudsman del Kirghizistan, Tursunbek Akun.
Secondo un Rapporto pubblicato dal servizio stampa dell’ombudsman, le recenti dichiarazioni di alti funzionari favorevoli alla pena di morte hanno “scioccato” la società e, in misura maggiore, il movimento kirghizo per i diritti umani.
Ogni invocazione di pubbliche esecuzioni, come “nel Medioevo o durante l’epoca fascista”, spinge il Paese “nell’assenza di diritto e nell’oscurantismo”.
“I funzionari di Stato che fanno capo direttamente al Presidente, con le loro dichiarazioni affrettate stanno gettando un’ombra sul Capo dello Stato, che determina la politica interna ed estera del Kirghizistan”, ha aggiunto Akun. (Fonti: BBC, 03/10/2009)
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