|
|
Tjostolv Moland (s) e Joshua French nel tribunale di Kisangani |
|
RD CONGO: GOVERNO SI IMPEGNA A NON GIUSTIZIARE 2 NORVEGESI
9 settembre 2009: il governo della Repubblica Democratica del Congo (RDC) si è impegnato a non applicare la pena capitale pronunciata contro due norvegesi accusati di omicidio e spionaggio. Lo ha annunciato il capo della diplomazia norvegese, Jonas Gahr Stoere.
Dopo la condanna a morte pronunciata da un tribunale militare ieri a Kisangani (est della RDC) contro due ex militari norvegesi, Tjostolv Moland e Joshua French, Stoere ha avuto un colloquio telefonico con il suo omologo congolese, Thambwe Mwamba. Quest’ultimo ha dato a Stoere assicurazione che i due uomini non saranno giustiziati in nessuna circostanza, “neanche se il verdetto verrà confermato", recita un comunicato del Ministero degli Esteri di Oslo. "Il governo della RDC ha adottato una moratoria sulla pena di morte che non viene più applicata nel Paese", aggiunge la nota.
Tjostolv Moland, 28 anni, e Joshua French, 27, sono accusati di aver ucciso, il 5 maggio scorso, l'autista del fuoristrada da loro noleggiato a Kisangani, dove si erano recati per turismo o per affari (vi sono due versioni differenti).
Stoere ha anche respinto l'accusa di spionaggio rivolta ai due concittadini, che in passato sono stati entrambi militari nelle forze armate di Oslo. "Respingiamo l'accusa di spionaggio a favore della Norvegia e contestiamo la decisione del tribunale di ritenere responsabile in solido lo Stato norvegese al fine di reclamare risarcimenti. La Norvegia in tutto questo non c'entra", è scritto nella nota. Inoltre, “Il ministro Mwamba ha detto che la Repubblica Democratica del Congo sarà disponibile ad aprire una discussione sulla possibilità di scontare una parte della pena (finale) in Norvegia”. (Fonti: Afp, 09/09/2009)
|