GIAPPONE: AMNESTY RINNOVA RICHIESTA STOP ESECUZIONI
24 marzo 2009: Amnesty International ha nuovamente chiesto al Giappone di abolire le esecuzioni capitali, accusando il Paese di nascondere la realtà della pena di morte.
Per il direttore della sezione Asia-Pacifico di Amnesty, Sam Zafiri, i cittadini giapponesi non vengono informati sul sistema della pena capitale, in base al quale viene comunicato ai condannati che è giunto il giorno dell’impiccagione soltanto la mattina stessa.
“Sono convinto che i cittadini giapponesi sarebbero sorpresi nell’apprendere che il loro Paese, uno dei più industrializzati del mondo, mette a morte persone con queste modalità”, ha dichiarato Zafiri in un’intervista radiofonica. “I prigionieri del braccio della morte vengono tenuti in isolamento, in alcuni casi per decenni”. (Fonti: abc.net,au, 24/03/2009)
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