IRAN. RISCHIO DI IMMINENTE ESECUZIONE
11 settembre 2006: Shahla Jahed, una donna di 36 anni, rischia ancora una volta l’esecuzione in Iran, dopo che la Corte Suprema ha confermato per la seconda volta la sua condanna a morte.
Legata da un matrimonio “a termine” a Nasser Mohammad-Khani, famoso ex giocatore e allenatore di calcio, Shahla era stata condannata a morte la prima volta nel giugno 2004, per aver ucciso a coltellate la moglie “permanente” di Nasser.
Dopo la conferma da parte della Corte Suprema, l’avvocato di Shahla aveva scritto al capo della magistratura iraniana, l’Ayatollah Mahmoud Hashemi Shahroudi, chiedendo la revisione del caso.
Nel novembre dello scorso anno Shahroudi aveva sospeso l’esecuzione e ordinato il riesame, che si è però concluso con la conferma della condanna capitale.
Nel corso delle prime indagini, Shahla potrebbe essere stata costretta a rendere una falsa confessione. (Fonti: Amnesty International, 12/09/2006)
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