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TEXAS. CORTE D’APPELLO SOSPENDE INIEZIONE LETALE
16 maggio 2006: la Corte d’Appello del Texas ha sospeso l’esecuzione di Derrick Sean O'Brien, 31 anni, condannato a morte per gli omicidi di Jennifer Ertman, 14 anni, ed Elizabeth Pena, 16, commessi nel 1993.
Secondo gli avvocati difensori di O'Brien, l’iniezione letale praticata in Texas potrebbe essere incostituzionale, dal momento che con il mix di sostanze utilizzate – dicono gli avvocati – c’è il “rischio che il condannato senta un dolore eccessivo e straziante”.
E' la prima volta che un tribunale del Texas riconosce la possibilita' che l’iniezione letale possa essere un metodo troppo doloroso per i condannati.
Esaminando un caso simile in Florida, la Corte Suprema degli Stati Uniti dovrebbe decidere entro luglio se un condannato può presentare un ricorso dell’ultimo minuto contro l’iniezione letale sulla base della legge federale sui diritti civili, anche se ha esaurito gli appelli ordinari.
“La Corte d’Appello si è mostrata disponibile a sospendere temporaneamente le esecuzioni fin quando non si saprà se questo tipo di ricorsi possono essere presentati”, ha detto Catherine Greene Burnett, uno degli avvocati di O'Brien.
Sono otto le persone messe a morte in Texas quest’anno e 363 da quando nel 1982 lo stato ha ripreso le esecuzioni, sei anni dopo che la Corte Suprema degli Stati Uniti ha riammesso la pena capitale. (Fonti: Ap, 16/05/2006)
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