TEXAS. ‘PRIMA VA CURATO, POI GIUSTIZIATO’
11 aprile 2006: un giudice del Texas ha ordinato la somministrazione forzata di farmaci anti-psicotici ad un condannato a morte con disturbi mentali, in modo che possa essere giustiziato.
Il prigioniero, Steven Kenneth Staley, 43 anni, si è infatti finora rifiutato di assumere i propri farmaci.
Staley è stato condannato a morte per l’omicidio di un ristoratore di Fort Worth, nel corso di una maldestra rapina.
“L’idea di prendere qualcuno e sottoporlo con la forza ad un’iniezione di farmaci, in modo da poterlo poi definire idoneo all’esecuzione, rappresenta un approccio alla giustizia penale di stile Orwelliano-sovietico”, ha dichiarato Jack Strickland, avvocato difensore di Staley.
Erano stati i pubblici ministeri Chuck Mallin e Jim Gibson a chiedere al giudice Wayne Salvant di ordinare la somministrazione dei farmaci al condannato.
Sempre il giudice Salvant, lo scorso febbraio aveva fermato l’esecuzione di Staley tre giorni prima della data prevista, dal momento che diversi psicologi avevano certificato i disturbi mentali dell’uomo. (Fonti: Ap, 12/04/2006)
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