AFGHANISTAN. CONDANNA A MORTE PER EX CAPO SERVIZI SEGRETI
25 febbraio 2006: un tribunale di Kabul ha condannato a morte l’ex capo dell’intelligence afghana all’epoca del regime comunista, per aver ordinato gli omicidi di centinaia di oppositori.
Quella contro Assadullah Sarwari, 64 anni, è la prima condanna capitale per crimini di guerra emessa nel Paese dopo decenni di conflitto interno.
Sarwari si trova in carcere dal 1992, anno in cui i Mujahideen, sostenuti dagli Stati Uniti, rovesciarono il regime comunista.
“Sulla base delle prove acquisite – ha annunciato in aula il giudice Abdul Basit Bakhtyari – condanniamo te, Sarwari, a morte riconoscendoti responsabile delle uccisioni di centinaia di Musulmani e Mujahid nelle prigioni comuniste poste sotto il tuo controllo”.
Dopo aver diretto la rete di intelligence, Sarwari era stato vice primo ministro del regime e poi ambasciatore nello Yemen.
Il condannato ha dichiarato che ricorrerà in appello. (Fonti: Reuters, 25/02/2006)
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