FILIPPINE. “SONO VENTI I MINORI NEL BRACCIO DELLA MORTE”
6 maggio 2005: sono 20 i minorenni nel braccio della morte delle Filippine, e 2.100 quelli rinchiusi nelle affollate prigioni del paese. Lo ha reso noto il Senatore Ralph Recto, che ha chiesto al Dipartimento di Giustizia di esaminare ciascuno dei loro casi.
“Secondo la legge – ha proseguito Recto - giudici e procuratori dovrebbero far uscire i minorenni” dalle durissime condizioni di detenzione in cui si trovano in molte delle 1.222 prigioni delle Filippine.
I minorenni ancora sotto processo per reati minori, ma che hanno già scontato in carcere il massimo consentito, dovrebbero esser messi “sul primo autobus per la libertà”, ha aggiunto il Senatore, precisando: “Non sto dicendo che, se colpevoli, non debbano essere puniti. Dico che le condizioni detentive dovrebbero favorire la loro trasformazione in cittadini rispettosi delle leggi. Le attuali prigioni invece, li trasformerebbero con ogni probabilità in criminali”. (Fonti: Manila Standard, 07/05/2005)
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