IRAN. LE AUTORITA’ NEGANO ESECUZIONI DI MINORI E LAPIDAZIONI
11 gennaio 2005: un portavoce della magistratura, Jamal Karimi-Rad, ha dichiarato ai giornalisti che “la Repubblica Islamica non sta effettuando esecuzioni di criminali di età inferiore ai 18 anni, né sta effettuando lapidazioni”.
Le notizie secondo cui queste esecuzioni starebbero continuando, costituiscono per l’esponente iraniano “propaganda che ha origine all’esterno dell’Iran con il fine di distorcere l’immagine del Paese”.
Nonostante esista la possibilità che certi tribunali emettano questi tipi di condanne – ha aggiunto il portavoce – tuttavia esse vengono puntualmente annullate in appello o dalla Corte Suprema, che esamina tutte le condanne a morte. “Nessuna sentenza del genere è stata eseguita”.
Nessuna lapidazione sarebbe quindi stata praticata dalla fine del 2002, in seguito ad una direttiva del capo della magistratura iraniana ed alle pressioni internazionali. (Fonti: Agence France Presse, 11/01/2004)
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