CINA: DUE GIUSTIZIATI PER ‘CRIMINI DI VENDETTA SULLA SOCIETÀ’
20 gennaio 2025: Le autorità cinesi il 20 gennaio 2025 hanno giustiziato due uomini che nello scorso novembre commisero degli attacchi provocando la morte di decine di persone. Nel primo caso, Fan Weiqu, 62 anni, si lanciò con la sua auto contro una folla fuori da uno stadio nella città meridionale di Zhuhai, uccidendo almeno 35 persone. Si tratta dell’attacco più mortale nel Paese degli ultimi dieci anni, secondo le autorità. La polizia ha dichiarato che Fan era arrabbiato e insoddisfatto per il suo accordo di divorzio. Sempre a novembre, Xu Jiajin, 21 anni, ha ucciso otto persone e ne ha ferite 17 in un accoltellamento nella sua scuola professionale, nella città orientale di Wuxi. La polizia ha detto che Wu non aveva superato gli esami e non era riuscito a diplomarsi, ed era scontento del suo stipendio per uno stage. Il presidente cinese Xi Jinping ha esortato le autorità locali ad adottare misure per prevenire questo tipo di attacchi, noti come "crimini di vendetta sulla società". Le condanne a morte dei due uomini erano state emesse a dicembre dai Tribunali Intermedi del Popolo delle città di Zhuhai e Wuxi, rispettivamente, e in seguito approvate dalla Corte Suprema del Popolo, secondo i media statali. I crimini violenti sono più rari in Cina che in molti Paesi occidentali, ma il Paese ha assistito a un loro aumento negli ultimi anni. Accoltellamenti e attacchi con auto hanno messo in discussione la reputazione del Partito Comunista al potere relativa a una rigorosa sicurezza pubblica e prevenzione della criminalità. Alcuni hanno legato questa crisi sociale alla frustrazione dovuta a un'economia in rallentamento, a un'elevata disoccupazione e una mobilità sociale in calo. Si ritiene che la Cina ogni anno metta a morte più prigionieri rispetto al resto del mondo messo insieme, sebbene il totale preciso sia classificato come segreto di stato. Le esecuzioni vengono tradizionalmente eseguite tramite colpi di arma da fuoco, tuttavia negli ultimi anni sono state introdotte anche le iniezioni letali. (Fonte: Al Jazeera, 20/01/2025)
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