In occasione della presentazione del Rapporto annuale dell'Organizzazione contro la tortura in Tunisia (PTOM), il vicepresidente Chokri Letaief ha reso noto che vi sono 77 persone condannate a morte in Tunisia.

Quattro prigionieri sono stati giustiziati di mattina con l'accusa di omicidio nella prigione centrale di Orumiyeh.

La Corte penale di Giza ha emesso una condanna a morte per l'assassino dell’amministratore delegato della Abu Dhabi Islamic Bank (ADIB), Nevine Loutfy, che fu trovata morta all'interno della sua casa al Cairo, il 6 ottobre 2016.

Un progetto di legge prevede in Cina che giurati partecipino alle udienze in casi in cui gli imputati potrebbero essere condannati a morte.

Il Congresso regionale africano contro la pena di morte, svoltosi ad Abidjan in Costa d’Avorio il 9 e il 10 aprile, si è concluso con una Dichiarazione adottata per acclamazione dai circa trecento partecipanti nella sessione solenne di chiusura.

Un tribunale di Gazipur ha condannato a morte 13 persone per aver ucciso un uomo di nome Bilal, detto Bilu, nel sottodistretto di Kaliganj.

Il presidente Ram Nath Kovind ha promulgato un'ordinanza che prevede pene severe, inclusa la pena di morte, per chi stupra ragazze di età inferiore ai 12 anni.

Un tribunale iracheno ha condannato a morte un uomo che avrebbe agito come giudice a Mosul per conto dello Stato Islamico (IS), quando il gruppo aveva il controllo della città, ha detto un portavoce giudiziario.

Secondo una fonte attendibile, otto prigionieri, per la maggior parte accusati di omicidio, sono stati giustiziati di mattina nella prigione di Rajai Shahr.

Un tribunale iracheno ha condannato a morte due terroristi per aver ucciso diversi poliziotti e degli informatori.

Il governo indiano ha approvato la pena di morte per coloro che vengono riconosciuti colpevoli dello stupro di ragazze di età inferiore ai 12 anni, mentre il Paese è indignato per una serie di casi di violenza sessuale.

Walter Leroy Moody, 83 anni, bianco, è stato giustiziato.