La Legge sul Controllo degli Stupefacenti del 2018 è stata presentata nel parlamento del Bangladesh la scorsa notte e prevede la condanna a morte o l'ergastolo per il trasporto, produzione, commercio e uso di più di cinque grammi di yaba (metanfetamina) e più di 25 grammi di eroina e cocaina, ha riportato The Daily Star il 23 ottobre 2018.

Un tribunale di Meherpur il 23 ottobre 2018 ha condannato tre persone a morte e altre due a tre anni di carcere per aver ucciso il conducente di un auto-risciò a batteria nel 2016.

Secondo l’agenzia HRANA, la mattina del 18 ottobre 2018 un prigioniero è stato impiccato in carcere a Sirjan.

Un cittadino statunitense di origini palestinesi è stato arrestato con l’accusa di aver venduto un immobile di palestinese ad una associazione ebraica, ha riportato il 18 ottobre 2018 il Jerusalem Post.

Un prigioniero è stato giustiziato il 20 ottobre 2018 nella Prigione Centrale di Zahedan con l’accusa di stupro.

Cinque uomini del distretto di Nyimba sono stati condannati a morte in Zambia in due casi separati, ha riportato Zambiareports.com il 19 ottobre 2018.

La Corte di Cassazione del Bahrain ha annullato le condanne a morte che erano state emesse nei confronti degli imputati Hussain Ali Moussa e Mohammed Ramadan Essa, ha riportato Asharq Al-Awsat il 23 ottobre 2018.

Un prigioniero è stato impiccato il 22 ottobre 2018 nella prigione di Ardebil, nell'Iran nord-occidentale.

Un tribunale iracheno ha condannato a morte tre volte un militante della provincia di Anbar per terrorismo, ha riferito una fonte giudiziaria il 21 ottobre 2018.

Tre cittadini sauditi sono stati giustiziati il 22 ottobre 2018 per aver derubato e ucciso cinque cittadini indiani nella città di Qatif, nella provincia orientale, l'agenzia di stampa saudita SPA ha riferito citando una dichiarazione del ministero dell'Interno.

Il tribunale penale centrale di Baghdad ha condannato a morte 13 donne turche per affiliazione allo Stato Islamico, secondo quanto riferito da DPA il 21 ottobre 2018.

La Corte suprema iraniana ha confermato le condanne a morte pronunciate contro due operatori finanziari riconosciuti colpevoli di commercio illegale di valute e di aver "perturbato l'economia", RFE/RL ha riferito il 23 ottobre 2018.