L'Egitto ha giustiziato il 13 febbraio 2019 tre persone che erano state condannate a morte per l'omicidio di un alto ufficiale di polizia durante un raid al Cairo nel 2013.

Un tribunale antiterrorismo (ATC) pakistano il 31 gennaio 2019 ha emesso condanne a morte nei confronti di due imputati per il loro coinvolgimento in un omicidio.

Una Corte d'Appello keniana il 12 febbraio 2019 ha respinto l'appello di una donna e di cinque suoi parenti che sono stati condannati a morte per aver ucciso suo marito a Kiambu nel 2004.

Nessuno tocchi Caino, nel quarantennale della rivoluzione komeinista, rende note le cifre della pena di morte in Iran nel 2018.

L’Alta Corte di Jigawa, riunitasi a Dutse, ha condannato a morte un uomo di 25 anni, Zailani Musa, per aver ucciso due ragazze nel villaggio di Ribadu nella zona del governo locale di Gwaram, ha riferito dailypost.ng il 4 febbraio 2019.

Un tribunale penale iracheno ha condannato a morte mediante impiccagione sei fratelli per aver aderito al gruppo terroristico dello Stato Islamico (IS), ha riportato il 12 febbraio 2019 IraqiNews.com.

Una madre è stata condannata a morte in Arabia Saudita per omicidio, secondo quanto riferito dall’agenzia SPA l'11 febbraio 2019.

La Corte Suprema del Popolo cinese ha reso noto che un uomo riconosciuto colpevole di aver ucciso 15 persone investendole con un SUV è stato giustiziato il 29 gennaio 2019 nella provincia centrale dello Hunan.

Un imputato è stato condannato a morte dall'Alta Corte di Colombo il 31 gennaio 2019 dopo essere stato riconosciuto colpevole del possesso di 24 g di eroina e spaccio di droghe.

La percentuale di bielorussi che sostengono l'uso della pena di morte è aumentata dal 52% nel 2016 al 60% nel 2017, secondo un sondaggio del Centro informazioni e analisi dell'amministrazione presidenziale.

Un tribunale giordano ha condannato due fratelli a morte il 10 febbraio 2019 in relazione a un attacco del 2016 rivendicato dal gruppo dello Stato Islamico, annullando l'ergastolo comminato ai due uomini l'anno scorso.

Una Corte d'appello del Botswana l'8 febbraio 2019 ha confermato le condanne a morte di quattro uomini riconosciuti colpevoli di aver ucciso un tassista a Gaborone e la proprietaria di un'azienda agricola di Gantsi.