La Corte di Cassazione del Bahrain ha confermato l'11 febbraio 2019 la condanna a morte del killer dell'Imam della Moschea di Bin Shaddah.

Attivisti per i diritti umani stanno sollecitando l'Uzbekistan a respingere una richiesta di estradizione verso la Cina per un cittadino cinese di etnia kazaka che si trova ora bloccato nel principale terminal aereo della nazione centro asiatica, ha riferito la Reuters l’8 febbraio 2019.

Lo Yemen ha giustiziato in pubblico il 7 febbraio 2019 due uomini per aver rapito, stuprato e ucciso un bambino di 12 anni.

Almeno tre prigionieri sono stati giustiziati il 13 febbraio 2019 nelle prigioni di Raja'i Shahr e Ardebil.

Il giudice Olabisi Akinlade dell'Alta Corte di Stato del Lagos il 6 febbraio 2019 ha condannato all’impiccagione il Presidente dell'Unione Nazionale dei Lavoratori del Trasporto Stradale, NURTW, area Boundary/unità di Aiyetoro dello stato, Saheed Arogundade, per l'omicidio di un agente di polizia.

Un’Alta Corte dell’Ado-Ekiti il 7 febbraio 2019 ha condannato a morte due uomini, Oluwayomi Adedayo, 27 anni, e Seyi Daramola, 23 anni, per rapina a mano armata.

Un tribunale del Myanmar il 15 febbraio 2019 ha condannato a morte due uomini per l'omicidio di un importante avvocato musulmano che è stato uno stretto consigliere della leader del Paese, Aung San Suu Kyi.

Il Senato dello stato di Washington il 15 febbraio 2019 ha approvato 28-19 il ddl SB 5339 che abolirebbe formalmente la pena di morte nello stato.

Un giudice del distretto di Senapati, A. Noutuneshwari, il 5 febbraio 2019 ha condannato a morte un giovane di 29 anni, Yumkhaibam Rohit alias Rajesh, figlio di Y. Riyajuddin di Khergao Makha Leikai, per aver ucciso la sua fidanzata Pukhrihongam Memi Chanu, figlia di P. Gourasing Meetei.

Quattro persone sono state condannate a morte il 6 febbraio 2019 per aver rapito e ucciso un bambino della scuola materna nel sottodistretto Chhatak di Sunamganj.

Un tribunale keniota il 14 febbraio 2019 ha condannato a morte un ex agente di polizia per aver ucciso un detenuto in custodia.

Secondo fonti di Iran Human Rights, due prigionieri sono stati giustiziati segretamente la mattina del 30 gennaio 2019 nella prigione di Rajai Shahr.