L'associazione "Nessuno tocchi Caino-Spes contra spem" di fronte all'emergenza legata al coronavirus in carcere e alle misure restrittive con cui la si sta affrontando, chiede che il principio di prevenzione della "rarefazione sociale", come affermato dal Vice Ministro per la Salute Pierpaolo Sileri, volto a evitare ogni forma di aggregazione, trovi applicazione anche in carcere.

Il noto militante islamista egiziano Hisham al-Ashmawy è stato giustiziato il 4 marzo 2020 dopo essere stato riconosciuto colpevole di diversi attacchi di alto profilo, ha detto il portavoce militare del Paese.

L'Iran ha temporaneamente rilasciato più di 54.000 detenuti nel tentativo di combattere la diffusione del coronavirus nelle sue affollate carceri.

Una ragazza di 25 anni è stata condannata all’impiccagione nello Zambia per aver ucciso sua madre, ha riportato The Must il 2 marzo 2020.

“There Is No Evil”, un film del regista iraniano dissidente Mohammad Rasoulof, ha vinto il primo premio al Festival internazionale del cinema di Berlino 2020. Il film è composto da 4 episodi che hanno come elemento in comune la pena di morte.

Un tribunale cinese il 1° marzo 2020 ha condannato a morte un uomo per aver pugnalato a morte due addetti ad un checkpoint istituito per controllare la diffusione del coronavirus.

Un'alta corte di Ado Ekiti, capitale dello stato nigeriano di Ekiti, il 28 febbraio 2020 ha condannato all’impiccagione un uomo di nome Isa Abdulkareem per rapina a mano armata.

Un tribunale egiziano il 2 marzo 2020 ha condannato a morte 37 imputati, tra cui uno dei militanti più noti nel Paese, dopo averli riconosciuti colpevoli di terrorismo.

La Corte Suprema dell'Arabia Saudita ha condannato all'ergastolo un dissidente politico incarcerato originario della Provincia Orientale, ha riportato l’Agenzia di Stampa AhlulBayt il 1° marzo 2020.

Un’Alta Corte dello stato indiano del Gujarat ha condannato a morte un uomo per lo stupro e omicidio di una bambina di tre anni, commessi a Surat nel 2018, ha riportato il Kolkata Times 24 il 27 dicembre 2019.

Un uomo arabo è stato condannato a morte dal tribunale di Ajman, negli EAU, per l’omicidio premeditato di un suo amico a seguito di una lite, ha riportato il Gulf Today il 27 febbraio 2020.

La Corte d'Appello provinciale 2 di Rayong, vicino Pattaya, il 26 febbraio 2020 ha confermato le condanne a morte dell'australiano Luke Joshua Cook, di sua moglie Kanyarat Wediphitak, cittadina thailandese, e di un cittadino californiano, Tyler Gerard.