10 Luglio 2022 :
Tempesta di fuoco globale in arrivo sul vergognoso accordo segreto del Belgio con il regime iraniano
Mentre la Commissione Esteri della Camera belga si è appoggiata al voto della coalizione guidata dal governo per adottare un recente disegno di legge sullo scambio di prigionieri con il regime iraniano, uno sviluppo completamente diverso sta guadagnando un'attenzione globale senza precedenti. È stata lanciata una campagna internazionale per fare luce sull'accordo illegittimo di Bruxelles con Teheran, che ha provocato tensioni anche durante le sessioni parlamentari belghe del 5 e 6 luglio.
Il senatore statunitense Robert Menendez, presidente della commissione per le relazioni estere del Senato del Partito Democratico, la cui posizione, e quella dei suoi colleghi, ha gettato una lunga ombra sulla sessione della Commissione Esteri della Camera belga di mercoledì, ha sottolineato l’inaffidabilità di Teheran considerando il suo lungo record di sostegno al terrorismo e alla pratica di presa di ostaggi.
Il senatore Ted Cruz, un membro repubblicano di alto livello dello stesso Comitato, ha duramente denunciato l'inginocchiarsi del Belgio davanti al regime iraniano, che è lo stato sponsor del terrorismo più attivo al mondo.
Il Deputato Dan Bacon, membro della Commissione Difesa della Camera degli Stati Uniti, ha evidenziato il fatto che i terroristi del regime iraniano sono stati giudicati colpevoli sulla base di un giusto processo e ha invitato il parlamento belga a far fallire lo scambio di prigionieri con Teheran.
Altri tredici membri della Camera dei rappresentanti degli Stati Uniti di entrambe gli schieramenti hanno inviato una lettera al primo ministro belga Alexander De Croo chiedendo a lui e al suo governo di rimanere impegnati nella campagna per liberare il mondo dal terrorismo.
"Vi esortiamo a guidare il parlamento belga nel respingere qualsiasi accordo tra il vostro governo e la Repubblica islamica dell'Iran che riporterebbe il terrorista, Asadollah Assadi, o qualsiasi altro terrorista iraniano condannato, in patria", hanno scritto i firmatari.
L'opposizione belga, la Nuova Alleanza Fiamminga, ha fatto riferimento ai 43 anni di esperienza del regime iraniano nell'uso della presa di ostaggi come mezzo per trattare affari con l'Occidente, aggiungendo che l'accordo del governo belga con un tale regime alimenterà la continuazione di questo modus operandi.
Il deputato belga Darya Safai ha descritto l'adozione del disegno di legge da parte della Commissione Esteri come un "giorno buio per il Belgio" che comporterà l'indebolimento della sicurezza belga di fronte alle richieste dei mullah. Bruxelles deve vergognarsi, ha aggiunto, chiedendo a chi ha votato per il disegno di legge: "Riuscite a guardarvi allo specchio?"
Theo Franken, un altro parlamentare belga, ha sottolineato la realtà innegabile che quattro decenni di “linea morbida” nei confronti dell’Iran hanno fallito. “Più cederai ai mullah, più intensificherai il loro terrorismo”.
Peter De Roover, il leader del partito di opposizione, ha invitato il governo a prestare attenzione agli avvertimenti dei numerosi politici internazionali che hanno lanciato l'allarme sulle conseguenze del cedere alle pressioni dei mullah per il rilascio del loro diplomatico terrorista.
Assita Kanko, eurodeputata belga, ha descritto l'accordo come "un patto con il diavolo" e ha avvertito che questo causerà nuovi attacchi terroristici contro l'Europa.
L'indignazione globale in risposta a questo accordo disonorevole tra Bruxelles e Teheran è andata oltre lo spettro politico, poiché accademici e scienziati stanno esprimendo forti posizioni di condanna.
Il professor John Matter, premio Nobel per la fisica nel 2006 e scienziato capo del programma del telescopio spaziale James Web, ha scritto una lettera al primo ministro belga avvertendo che la liberazione di Assadi “incoraggerebbe più terrorismo iraniano in tutto il mondo e rassicurerebbe i funzionari iraniani garantendogli di potersi sottrarre alla responsabilità dei loro gravi crimini internazionali”.
La presidente del CNRI, Maryam Rajavi, ha sottolineato che lo sforzo globale per sconfiggere questa vergognosa cospirazione continuerà. Lodando la forte posizione di espatriati iraniani, parlamentari, giuristi, dignitari e personaggi politici di tutto il mondo che stanno prendendo parte a questa campagna in corso, la signora Rajavi ha aggiunto che le nazioni nobili del mondo sono pienamente consapevoli e non si tireranno indietro di fronte a tale infamia.