Il Ministero degli Interni dell’Arabia Saudita il 4 febbraio 2020 ha rilasciato una dichiarazione relativa all’avvenuta esecuzione di un cittadino saudita, Hamoud bin Muhammad bin Mughram Al Nahid Asiri.

Un tribunale dello Stato indiano di Tripura il 13 febbraio 2020 ha condannato a morte due uomini per lo stupro e omicidio di una ragazza di 15 anni nel dicembre dello scorso anno.

Le autorità egiziane hanno giustiziato cinque persone della stessa famiglia che erano state condannate per aver rapito e ucciso una bambina di quattro anni, ha riportato Middle East Monitor il 5 agosto 2019.

Nascondere intenzionalmente o riportare in modo errato i sintomi legati al coronavirus costituisce un reato che potrebbe comportare la pena di morte, secondo un avviso emesso il 15 febbraio 2020 da un tribunale cinese.

Il Ministero degli Interni dell’Arabia Saudita il 30 gennaio 2020 ha diffuso un comunicato dando notizia dell’avvenuta esecuzione di una donna di nome Aisha Ahmed Omar Bahasin, di nazionalità yemenita, che era stata riconosciuta colpevole dell’omicidio del marito.

Un tribunale di Karachi il 13 febbraio 2020 ha condannato a morte una donna e il suo amante in relazione all’omicidio dell'ex marito dell’imputata, ha riportato ARY NEWS.

Sette imputati sono stati condannati all’impiccagione per rapina a mano armata da un'alta corte dello stato nigeriano di Kwara, riunitasi a Ilorin, ha riportato Lawyard il 14 febbraio 2020.

Un uomo di 49 anni è stato condannato a morte il 14 febbraio 2020 dall'Alta Corte di Tawau, in Malesia, per traffico di droga.

L'Alta Corte di Colombo il 13 febbraio 2020 ha condannato a morte tre imputati per l’omicidio di una persona.

L'Alta Corte di Sindh in Pakistan il 14 febbraio 2020 ha confermato le condanne a morte di nove terroristi per un attacco contro le forze di sicurezza nel 2004 in cui 10 persone, tra cui sei membri dell'esercito, furono uccisi.

Un tribunale di East Harar, nella parte sud-orientale dell'Etiopia, ha condannato a morte un sospetto trafficante di esseri umani che sarebbe responsabile della morte di cinque donne, ha riferito Borkena.com il 17 febbraio 2020.

Un funzionario nordcoreano rientrato dalla Cina sarebbe stato giustiziato per essere andato in un bagno pubblico in violazione della sua quarantena per il Coronavirus, ha riportato il 13 febbraio 2020 la testata di news sudcoreana Dong-a Ilbo.