16 Ottobre 2022 :
Almeno 201 persone, tra cui 23 minori, sono state uccise dall'inizio delle proteste a livello nazionale un mese fa. Inoltre, molti minori in età scolare sono stati arrestati con il ministro dell'Istruzione che ha affermato che i detenuti sono stati mandati in "centri psichiatrici" per essere "corretti" e che saranno riportati a scuola una volta "corretti".
Ricordando il diritto umano intrinseco alla protesta, in particolare minori e adolescenti, Iran Human Rights invita i meccanismi delle Nazioni Unite per il diritto dei minori e tutti gli Stati membri a fare pressione sulla Repubblica islamica affinché rilasci immediatamente tutti i minori detenuti e avvii procedimenti internazionali contro gli autori dei loro omicidi.
Il direttore di IHR, Mahmood Amiry-Moghaddam, ha dichiarato: "I minori e gli adolescenti iraniani hanno il diritto di godere di una vita e di un'istruzione libere in un ambiente equo, libero dagli insegnamenti ideologici del governo. Sono i leader e i funzionari della Repubblica islamica che hanno bisogno di una "correzione" della loro visione medievale. Chiediamo ai governi di tutto il mondo di convocare ambasciatori della Repubblica islamica nei loro paesi e di istruirli sui diritti fondamentali e intrinseci dei minora”.
Ieri, in un'intervista con il quotidiano Shargh, il ministro dell'Istruzione Yousef Nouri ha dichiarato: “Non abbiamo alunni in prigione e nei casi in cui sono stati arrestati, ha a che fare con la riforma e l'istruzione, sono nei centri psichiatrici e torneranno nell'ambiente scolastico una volta che amici esperti avranno svolto il loro lavoro.
Alla domanda se ciò significa che gli alunni delle scuole sono stati arrestati durante le proteste, ha detto: "In tali circostanze e in questa fase, gli alunni delle scuole possono diventare personaggi antisociali e vogliamo correggerli".
Iran Human Rights richiama ancora una volta l'attenzione della comunità internazionale sulla violazione sistematica dei diritti dei minori costringendoli ad apprendere insegnamenti ideologici, xenofobi, disumani e antisociali e condanna fermamente il loro arresto per aver protestato. Tutti i manifestanti detenuti, in particolare i minori, devono essere rilasciati immediatamente e incondizionatamente e le autorità della Repubblica Islamica, compreso l'attuale ministro dell'Istruzione, dovrebbero essere ritenute responsabili per aver violato i loro diritti.
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